Dalla sua nascita nel 2018, dopo aver ricevuto il privilegio di esser stato “battezzato” dalla Madrina Onoraria Juliette Binoche per il suo interesse nel promuovere e rafforzare l’intento di una promozione dell’arte giovane e contemporanea in un territorio apparentemente sfavorevole, il Festival cerca di creare una collaborazione pubblico-privato a breve e lungo termine. Perché si assista a un’alta diffusione della cultura di qualità l’arte deve essere concepita come un bene pubblico, come la sanità e gli ospedali, poiché influisce sul benessere e sulla cura della vita delle persone. È per questo che il nostro Festival ha bisogno del sostegno di istituzioni, aziende e mecenati filantropici con i quali immaginare anche soluzioni sostenibili di lavoro in linea con le esigenze ecologiche, ambientali e umane del contemporaneo.
Fin dall’inizio, nonostante la mancanza di fondi, abbiamo cercato di sollecitare partner dall’approccio ecologico. Dalla prima edizione il Festival ha saputo guardare al futuro intrecciando rapporti economici e collaborativi con le persone e le aziende che sapessero immaginare Artinvita come un tramite per differenziare le proprie scelte di marketing puntando sull’innovazione, sull’arte e sulla sponsorizzazione trasparente. Questa strategia ha dato modo al Festival di nascere e sostenersi, grazie ad una rete di collaboratori che ha creduto e crede ancora in questo progetto come qualcosa di importante per il futuro del territorio e della sua popolazione.
Per ragioni territoriali metodologiche, dunque, il Festival ha costruito innanzitutto una rete interna di Comuni, aziende, scuole, associazioni, ristoranti, cantine, location e soprattutto persone che ogni anno rendono possibile la realizzazione del progetto, ma la sua vocazione, insita nel nome sin dalla sua nascita, sta facendo in modo che si riescano ad attivare collaborazioni nazionali ed internazionali in grado di offrire un motivo dinamico e di contaminazione al panorama culturale del territorio.
Le ragioni di queste scelte sono connesse alla storia della formazione culturale e demografica dell’Abruzzo che da sempre ha condiviso flussi migratori, in entrata e in uscita, con i Paesi che coinvolge. L’Arte è il miglior modo per tenere unite le culture. Crediamo che gli artisti contemporanei siano come delle antenne della società, che prendono ispirazione per il loro lavoro da quello che succede e che è successo nel mondo, per indicare a tutti verso dove stiamo andando e quello che possiamo fare per migliorare le nostre vite e le nostre relazioni. In effetti quello che fa il Festival è prendere ispirazione dalle tessiture culturali e storiche del territorio per proporre una riflessione che ci insegni a non commettere gli stessi errori storico-sociali e a valorizzare quello che c’è di buono dentro di noi. Artinvita mira a far nascere in Abruzzo un luogo dove gli artisti e i creativi si incontrano ed incontrano il pubblico, producono ed infine portano le proprie opere in Europa.
Presentando il biglietto di uno degli spettacoli o l’abbonamento del Festival presso uno dei locali partner si ha diritto ad uno sconto del 10% sull’importo totale
(Le prenotazioni devono avvenire per vie dirette e non tramite i portali di riservazione online)
MANGIARE
Ristorante Santa Chiara | Via Roma, 10 Guardiagrele (CH)
Villa Maiella | Via Sette Dolori, 30 Guardiagrele (CH)
FraGranze Pizzeria | Via Trento e Trieste, 15 Orsogna (CH)
Sfoglia, Amore e Fantasia | Via Raffaele Paolucci, 72 Orsogna (CH)
Sapori di Crecchio | Corso Umberto I, 43 Crecchio (CH)
Al Vecchio Teatro | Corso Garibaldi, 37 Ortona (CH)
Hostaria del Castello | Via G. Federico, 17/19 Ortona
Sole Luna | SS538, 13, 66030 Arielli (CH)
DORMIRE
Villa Maiella | Via Sette Dolori, 30 Guardiagrele (CH)
b&b Mafi | Via Ortonese, 97 Orsogna (CH)
Hotel Altamira | Via Ortonese, 18 Orsogna (CH)
Torre della Loggia | Via Gabriele D’Annunzio, 9 Ortona (CH)
b&b Mister Bed | Largo Dietro l’Ospedale, 20 Guardiagrele CH
Castello di Semivicoli | Via S. Nicola, 24, 66010 Semivicoli, Casacanditella (CH)
ARTINVITA è un progetto multiculturale, trasversale e internazionale che, facendosi portavoce della diversità, produce e accoglie le nuove forme artistiche in uno spirito d’apertura e di originalità in rapporto diretto con la vitalità della produzione contemporanea. Un luogo aperto ai giovani artisti, ai performer, agli autori contemporanei e ai nuovi cineasti.
Avvicinare l’arte alla vita, creare ponti tra le culture. Una maniera originale e dinamica di promuovere i magnifici luoghi abruzzesi che accolgono gli artisti e le loro opere offrendogli l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa, in rapporto diretto con un nuovo pubblico e un territorio che ha bisogno dell’intervento della nuova arte per riflettere sul presente e costruire prospettive di sviluppo sostenibili e in linea con le esigenze del contemporaneo