©Photo Lorenza Daverio

Un’andatura un po’ storta ed esuberante – Emersione n.1 

di Antonio Tagliarini

TEATRO/DANZA

VEN 10 MAGGIO ore 21
VEN 10 MAGGIO ore 10
(Matinée per le scuole) 
Spazio Matta, Pescara

Questa prima emersione è un’auto-inchiesta spietata, in cui Tagliarini si denuncia, si mette a nudo, si rende conto di essere ancora abitato dalle dinamiche tossiche di una cultura normativa che vorrebbe rifiutare, ed esprime qui il suo desiderio – il suo tendere verso qualcosa di altro. Un auto-ritratto costruito attraverso la biografia propria e altrui, fra realtà e finzione, dove l’identità non è un oggetto cristallizzato, monolitico, ma piuttosto un processo mobile, plurale, composto da parti, scarti e innesti. Una riscrittura del sé che, attraverso il dispositivo dell’auto-fiction, mette sotto inchiesta la questione dell’auto-rappresentazione, ne indaga i limiti politici ed estetici, straborda da ogni categoria preconfezionata, e permette al fuori di invadere il dentro, individuando nella porosità è nella relazionalità le uniche strategie per ripensare il mondo.

CREDITI 

Un progetto di e con Antonio Tagliarini / accompagnamento drammaturgico Gaia Ginevra Giorgi / assistente alla creazione scenica Gianmaria Borzillo / progetto sonoro Emanuele Pontecorvo / progetto luci Elena Vastano / coproduzione prima emersione INDEX, Triennale Milano Teatro / residenze di creazione Fondazione Il Lazzaretto, Triennale Milano Teatro, TeCa Teatro Cassanese, Spazio Matta / produzione, organizzazione, amministrazione Valentina Bertolino, Silvia Parlani, Grazia Sgueglia / comunicazione Francesco Di Stefano / con il supporto di MiC – Ministero della Cultura

Antonio Tagliarini Danzatore, autore, attore, regista e coreografo. Il suo primo amore, e di conseguenza la sua formazione, sono la performing art e la danza contemporanea, che segnano profondamente il suo rapporto con l’arte scenica. Solo successivamente comincia a studiare ed approfondire l’arte più strettamente teatrale. È autore e interprete di diversi spettacoli e performance che presenta in molti Festival italiani e internazionali (Germania, Francia, Svizzera, Portogallo, Spagna, Corea del Sud, Gran Bretagna, Brasile), tra questi: Freezy (2003), titolo provvisorio:senza titolo (2005) e Show (2007) che ha vinto il primo premio del BE Festival di Birmingham nel 2014. Ci sono poi degli incontri, importanti, con alcuni coreografi: con Miguel Pereira crea Antonio Miguel (2000), Corpo de Baile (2005), Antonio e Miguel (2010); con Idoia Zabaleta crea Royal Dance (2009); con Ambra Senatore L’ottavo giorno (2008) e Bis (2012). Con Jaime Conde Salazar e Filipe Viegas inizia un progetto di ricerca, EVERY-BODY (2014), progetto che ha prodotto diverse azioni performative in spazi pubblici, Mi vedi? (2014) e lo spettacolo Everybody (2015 Culturgest di Lisbona). È invitato a far parte di vari progetti artistici internazionali: APAP 2007, Sites of immagination 2008 e Pointe to Point Asia-Europe Dance Forum 2009. Lavora e collabora con vari artisti tra cui: Raffaella Giordano, Massimiliano Civica e Fabrizio Arcuri. Nel 2007 conosce Daria Deflorian, un incontro importante, folgorante. Nasce, poco a poco, una profonda amicizia e una intensa collaborazione artistica. Il duo Deflorian/Tagliarini debutta il 12 marzo 2008 con Rewind, omaggio a Café Müller di Pina Bausch. Questa collaborazione ha dato alla luce diversi progetti, spettacoli, site specific.

Evento realizzato in collaborazione con Spazio Matta

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