©Photo Furio Ganz

EN MON FOR INTÉRIEUR – #1Mellina

di Alvise Sinivia in collaborazione con Mellina Boubetra e Clara Chabalier 

ROSARIO
Una Liturgia selvaggia 

di Alvise Sinivia e Paul Ramage 

DANZA/MUSICA 

PRIMA NAZIONALE
SAB 4 MAGGIO ore 21

SAB 4 MAGGIO ore 10
(Matinée per le scuole)
Auditorium Santa Maria da Piedi, Crecchio (CH)

EN MON FOR INTÉRIEUR – #1Mellina

EN MON FOR INTÉRIEUR – #1Mellina

ROSARIO – Una Liturgia selvaggia 

ROSARIO – Una Liturgia selvaggia 

Alvise Sinivia, artista associato del Festival che basa il suo lavoro sulla relazione tra suono e movimento, presenterà due lavori prodotti dalla sua compagnia. Entrambi i lavori sono accomunati dall’utilizzo di un REVOX B77 su cui i performer in scena interagiscono in maniera diversa con i nastri magnetici di questo strumento facendo dialogare il corpo e il suono. «Ho scoperto i lettori di bande magnetiche grazie al progetto Le Hurle, il secondo lavoro della compagnia. In questa favola di fantascienza retrofuturistica, un team di archeologi del futuro tenta di interpretare i frammenti sonori e visivi di un mondo superurbano sull’orlo dell’estinzione. La manipolazione di questi archivi e tracce ci ha portato a deviare l’uso primario di REVOX. L’esplorazione del materiale sonoro registrato sul nastro magnetico grazie al suo movimento nello spazio, mi ha portato a sviluppare un lavoro sul corpo e gesti unici che approfondiamo in questo ciclo di performance.»  (Alvise Sinivia)

EN MON FOR INTÉRIEUR - #1 Mellina
Alvise Sinivia
©Photo Furio Ganz
©Photo Furio Ganz

Il lavoro fa parte di una serie di lavori e di una ricerca che la compagnia sta svolgendo sul Segreto inteso come un elemento essenziale su cui si fonda l’esperienza individuale di ognuno. Nel cuore del mio cuore realizzato in collaborazione con la performer Mellina Boubetra e l’autrice e drammaturga Clara Chabalier composto da due momenti uno video e l’altro performativo dedicati alla segretezza come fondamento di un’identità, come una firma. Il primo momento è un opera di videoarte realizzata dal regista Furio Ganz che servirà da introduzione al secondo in cui Mellina manipola il nastro magnetico di un REVOX B77 su cui è registrata dal vivo la sua voce. Non svelerà mai il suo segreto : la performance esplora le tracce, i difetti, le rotture, gli spostamenti, che si formano in coloro che cercano di preservare la propria intimità come un tesoro di fronte alla trasparenza. (©Photo Furio Ganz)

CREDITI Progettazione e Direzione Artistica Alvise Sinivia / Coreografa e Performer Mellina Boubetra / Drammaturga e Autrice Clara Chabalier / Scenografia Franck Jamin / Creazione Video Furio Ganz / Illuminazione e Direzione Tecnica Julien Soulatre  / Traduzione in italiano: Andrea De Luca.

ROSARIO - Una liturgia selvaggia

Rosario è un progetto nato dalla complicità dei due compositori improvvisatori Paul Ramage e Alvise Sinivia. In continuazione delle ricerche svolte nel progetto Le Hurle, che Artinvita ha ospitato nel 2022, l’approccio concreto e minimalista di Rosario è una proposta di performance sonora per due registratori Revox B77 i cui materiali di base sono suoni preregistrati. Dopo aver scelto con cura i suoni impressi sul nastro magnetico, come alchimisti, i due musicisti utilizzano il processo di reiniezione per creare le condizioni per una fusione chimica dei suoni. Questo feedback perpetuo satura il materiale musicale e crea una pulsazione attorno alla quale i suoni si amalgamano, generando una materia fluida, in movimento e in continua variazione. Poi inizia la liturgia selvaggia, una trance ipnotica, un’esperienza ripetitiva e inebriante dove la percezione della gravità è alterata.

CREDITI  Musica e Performer Alvise Sinivia e Paul Ramage

©Photo Furio Ganz

CREDITI

Produzione Compagnie Alvise Sinivia / Coproduzione Studio-Théâtre de Vitry, GMEM – CNCM di Marsiglia, KLAP Maison pour la danse / Con il sostegno di Studio-Théâtre de Vitry nell’ambito delle sue residenze di ricerca / Ricevimento in residenza Open Theatre, Studio-Théâtre de Vitry, GMEM, KLAP Maison pour la danse / Con il sostegno della residenza creativa di La Vie Brève – Théâtre de l’Aquarium / Partner Théâtre de Vanves, La Muse en Circuit, Fondation Royaumont, CNDC d’Angers / En mon for intérieur – Mellina#1 ha ottenuto il sostegno progettuale del DRAC île de France

 Alvise Sinivia Pianista, improvvisatore ed esecutore curioso, rinnova costantemente il suo rapporto con lo strumento, di cui ne sperimenta da diversi anni paradossi e limiti sonori e fisici. Formatosi al CNSMD (Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza) di Parigi con Alain Planès ed Emmanuel Strosser, vi ha fatto molti incontri che hanno nutrito la sua musica. Collabora regolarmente con compositori e partecipa a ONCEIM (Orchestra di Nuove Creazioni, Sperimentazioni e Improvvisazione Musicale) sin dalla sua creazione. Nel 2019, Alvise ha creato ad Atene il solo Eror (il pianista) di Georgia Spiropoulos, prodotto dalla Onassis Foundation e IRCAM, che unisce improvvisazione, performance e interpretazione. Lavora regolarmente per il teatro come compositore, attore e musicista di scena, come nello spettacolo teatrale La Défense avant les Survivors di Clara Chabalier creato nel giugno 2022 alla Comédie de Reims. Nel 2023 sarà in scena nel prossimo spettacolo teatrale di Ludovic Lagarde ispirato al romanzo Médecine Générale di Olivier Cadiot. Residente a Villa Medici nella stagione 2016/2017 nella disciplina performativa, approfondisce la sua ricerca sul rapporto tra movimento e suono. Ha quindi costituito la sua compagnia con la quale ha realizzato il solo Ersilia , per un esecutore e cinque telai di pianoforte. Nella stagione 20-21, Alvise ha creato Le Hurle , un pezzo di fantascienza multidisciplinare che mette in discussione la nozione di archivi sonori. Infine, nel maggio 2022, ha sviluppato MICROGRAPHIA , un brano per pianoforte a quattro mani con Frédéric Blondy ispirato a un libro di cartografia sperimentale, Terra Forma di Frédérique Aït-Touati, Alexandra Arènes e Axelle Grégoire. La compagnia sta attualmente sviluppando una serie di coreografie soliste sul tema della segretezza con un dispositivo sonoro basato sul diversivo di un lettore di nastri magnetici.

Mellina Boubetra ha iniziato a danzare nel MJC a Colombes, da dove viene. Ha scoperto l’hip hop da giovanissima e ha incontrato il suo insegnante Mohamed El Hajoui con cui che ha deciso di fondare un duo Secondo respiro di Jazz Rock e Locking. Nel 2006 iniziano la loro carriera in spettacoli coreografici. Dopo diversi anni di studi in biologia, alla fine del 2015 decide di dedicarsi completamente alla danza. Passando da numerose battle styles a poco a poco si muove verso la creazione. Collabora con le compagnie Des pieds au mur, Andrew Skeels, Dyptik e Cornucopiae. Contemporaneamente costituisce la compagnia ETERE che ha tre produzioni attive: INTRO, REHGMA, NYST.

Paul Ramage, violinista, improvvisatore, compositore, ha iniziato a 10 anni con il violino. Dopo aver incontrato Didier Locwood (alla cui scuola è entrato nel 2003), si è interessato al jazz e alla musica improvvisata. Parallelamente ha proseguito gli studi di violino classico e di musica da camera al CRR di Cergi Pontoise. Nel 2013 ottiene un diploma in composizione elettroacustica al Conservatorio di Parigi. Master di composizione elettroacustica presse INA-GRM e di composizione e informatica musicale presso L’IRCAM. Compositore di una quarantina di opera, sia acustiche che miste o strumentali, ha suonato in vari paesi (Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Romania, Regno Unito, Giappone, Stati Uniti, Cina, ecc.). È vincitore del premio Métamorphose (musica e ricerca), del secondo premio Russolo – fondazione Russolo-Pratella, Italia). Oggi membro di Alcôme (Società per la creazione e la diffusione della musica contemporanea).

Evento realizzato con il supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e il patrocinio del Comune di Crecchio

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