APPELEZ-MOI MADAME

di Leïla Gaudin
©Photo: Calypso Baquey

Appelez-moi Madame di Leïla Gaudin

TEATRO | DANZA
PRIMA NAZIONALE Coproduzione Artinvita

SAB 29 APRILE ore 21.00 / ore 10:30 (replica scolastica) durata 70 min
Teatro Comunale C. De Nardis, Orsogna (CH)
Incontro con il pubblico dopo lo spettacolo per un confronto sul tema differenze di genere in presenza di esperti di diversi campi della cultura e della scienza.

Biglietto intero 15€ / Ridotto 12€ (under 25 e over 65)

Appelez moi Madame racconta la storia di un addio al celibato di una giovane ragazza: una festa. Con karaoke, scatti fotografici, spogliarellisti, travestimenti, musica commerciale ed eccessi di ogni tipo. In questo quartetto, tre donne reinventano ciò che le rende donne, un uomo cerca ciò che è. E attraverso i cliché di questo rito di passaggio molto speciale lo spettacolo ne mette in risalto anche tutte le sue stranezze.

Il progetto, durante tutta la sua creazione, ha tratto ispirazione dai ricordi che l’autrice aveva di feste. Il giubilo liberatorio, le incongruenze. Gli straripamenti che ne derivano. La scoperta di parti di se stessa prima oscure. L’argomento, la performance di genere, è innegabilmente serio. Ma si è scelto di trattarlo in una festa popolare, per dargli la gioia dei piaceri immediati.

Nelly Quemener, sociologa di Paris 3 e specialista in questioni di genere e cultura popolare mi ha accompagnato nella stesura. Grazie al suo rigore intellettuale, la nozione di pratiche di genere come pensata da Judith Butler è diventata un solido supporto nel suo lavoro. Con gli artisti, abbiamo esplorato i generi recitando scambiandoci i ruoli di genere. Abbiamo preso in prestito gesti, sensazioni e le cosiddette emozioni maschili o femminili. E in questo spostamento di noi stessi, abbiamo scoperto una danza giocosa e divertente.

CREDITS
Produzione NO MAN’S LAND / Ideazione Leïla Gaudin / Consulenza per la scrittura Nelly Quemener, sociologa e docente presso CELSA / Scrittura scenica, interpretazione Margaux Amoros, Alexandre Bibia, Sabine Rivière, Joana Schweizer / Creazione musicale Florian Billon, Joana Schweizer / Creazione luci Anne Palomeres / Scenografia e costumi Margaux Folléa / Sguardo esterno Élodie Escarmelle, Yoann Hourcade / Produzione Laura Guillot / Traduttore/Adattatore Andrea De Luca

Con il sostegno di Étoile du nord – scène conventionnée d’intérêt national art et création pour la danse, Chaillot – Théâtre National de la Danse, micadanses Paris, Théâtre de Privas – scène conventionnée art en territoire, Les Passerelles – Scène de Paris-Vallée de la Marne, Scène Nationale de l’Essone Agora Desnos, Ville de Champigny, CDCN La Briqueterie, Compagnie Marie Lenfant, Théâtre Épidaure, CND Pantin, Maison Populaire de Montreuil, Les Roches, Le Carreau du Temple, La Fonderie, Wine and Beer. Con il contributo della Caisse des Dépôts e la partecipazione artistica di ENSATT / Appelez-moi Madame è finanziato dal DRAC IDF – Aide au projet, dalla Regione Ile-de-France e dall’aiuto eccezionale del CG94. 

Workshop – Variazioni di genere
da 2 a 3 ore – pubblico dai 10 anni

Variazioni di genere è un seminario di pratica artistica e riflessione sociale. Viene offerto come parte del programma di Appelez moi madame, lo spettacolo di NO MAN’S LAND, ed è presentato da Leïla Gaudin, la coreografa della compagnia. Inizieremo con un riscaldamento e dei percorsi a piedi. Questa sarà un’opportunità per entrare in uno studio attivo di alcune pratiche di genere. Quindi, attraverso l’analisi e la riproduzione fisica di dipinti e fotografie, metteremo in discussione le rappresentazioni del femminile e del maschile. I partecipanti saranno invitati a pensare ad alternative agli stereotipi identificati e ad incarnarsi nei loro corpi.

©Photo: Robert Mapplethorpe, self portrait

NO MAN’S LAND rafforza la sua pratica artistica attraverso la riflessione sociale, o altre volte l’inverso. La compagnia offre occasioni di incontro: spettacoli, dibattiti sociali e applicazioni pratiche. Incontriamo il pubblico attraverso azioni sociali d’istruzione popolare. Le performance combinano esigenza artistica e dimensione ludica; oscillano tra serietà e sarcasmo. La scrittura mescola danza, teatro, musica e video. In collaborazione con personalità delle scienze umane, la direzione affronta i temi della grande esclusione, il rapporto con il lavoro, le relazioni sentimentali, le rappresentazioni del femminile, le identità di genere.

Leïla Gaudin si è formata in danza, biomeccanica, letteratura e teatro a Parigi, Bruxelles, New York e in India, nei conservatori, all’università, in uno studio di danza, sul tetto di un casa e presso l’abbazia di Royaumont. Gestisce NO MAN’S LAND dal 2011. Si è sempre interessata alle norme sociali, sia per conformarvisi, sia per decostruirle.

Evento realizzato con il supporto dell’Institut Français
in collaborazione con Teatro Comunale di Orsogna
con il patrocinio del Comune di Orsogna

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