Argentina/Balkan Cinema Express Premio del cortometraggio argentino e balcanico

CINEMA
Proiezione opere in concorso e cerimonia di premiazione

DOM 15 MAGGIO ore 17.30
Cinema Teatro Garden, Guardiagrele (CH)

Proiezione per le scuole sabato 14 maggio alle 10.30

Cinema Express è un progetto inserito nell’ambito di Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi e organizzato dall’associazione Insensi  in collaborazione con Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus, Balkan Film Food Festival, Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires e INCAA – Instituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales e il suo programma Gafas Violetas coordinato da Angeles Anchou, Lorena Damonte e Laura Justine Burgos, che si occupa di promuovere i film di donne e Maui Alena, programmatore di cinema e coordinatore della sezione audiovisiva della Biennale di Arte Giovane di Buenos Aires.

Cinema Express è un concorso di cortometraggi argentini e balcanici che avvicina i giovani studenti all’arte del cinema ponendoli a confronto oltre che con i lavori selezionati, anche con le culture che hanno influenzato la storia dei flussi migratori dell’Abruzzo, come quelli provenienti dai Paesi Balcanici dei primi anni Novanta e quelli argentini del primo dopoguerra. Popolazioni così legate alla nostra storia contemporanea eppure altrettanto inesplorate e non abbastanza conosciute sia nel campo artistico che in quello socio-culturale. 

I lavori in concorso saranno visionati da 200 giovani studenti che saranno preparati a diventare giuria affiancando la giuria di esperti composta da produttori e artisti internazionali. Gli studenti riceveranno una formazione attraverso un laboratorio sul linguaggio cinematografico. Il cortometraggio è il formato cinematografico ideale per far avvicinare i giovani al mondo del cinema, contenendo in breve tempo tutti gli elementi tecnici e stilistici di una produzione cinematografica e audiovisiva. I ragazzi infatti saranno guidati a guardare i cortometraggi in concorso con occhio critico ed in relazione ai premi che dovranno assegnare: Miglior Film / Miglior Montaggio / Miglior Fotografia / Miglior Suono / Miglior Interprete / Miglior Soggetto. In questo modo distingueranno gli elementi e le fasi di lavoro delle quali è composta la creazione di un prodotto cinematografico e audiovisivo.

I vincitori sono decretati in parte dalla giuria di ragazzi e ragazze delle scuole e in parte da una giuria di esperti composta da Eno Milkani (Regista e produttore albanese e direttore del Balkan Film & food festival), Michel Feller (Produttore Francese), Laurent Petitgand (Compositore di musiche per Film), Elsa Amiel (Regista Francese), Simona Banchi (Produttrice Italiana), Luciano Sovena (Presidente Roma Lazio Film Commission). 

La giuria di esperti decreta il Miglior Film, il cui vincitore si aggiudica un viaggio didattico a Parigi dove frequenterà per 5 giorni il Workshop De la parole au mouvement / Du monologue au dialogue / Du théâtre au cinéma incontrando produttori, registi e maestranze del cinema francese organizzato da Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 Plus.

OPERE IN CONCORSO 

LA REGINA – Argentina – 2013
di Manuel Abramovich

La sua corona è così pesante che hanno dovuto toglierle peso. Non poteva portarla. Le cadrebbe dalla testa. Ma ora non vuole che se ne faccia nient’altro perché è così carina.

QUALCUN ALTRO – Montenegro – 2020
di Milorad Milatović

La storia di un improbabile trio: una madre negligente, un figlio in cerca disperata di affetto e una baby sitter devota. Ma tre sono una folla.

IL NOME DEL FIGLIO – Argentina – 2020
di Martina Matzkin

Lucho sa chi è. Sono gli altri che sembrano confusi, ispezionandolo da vicino, rivolgendosi a lui come una ragazza e tormentandolo con domande. Il tempo trascorso con suo padre durante una vacanza al mare attira l’attenzione sul processo di transizione che sta vivendo Lucho. Lottando con le proprie insicurezze, il padre di Lucho si sforza di mantenere intatto il loro stretto legame, mentre il giovane Lucho cerca di venire a patti con lo sviluppo di un corpo che sta attraversando la pubertà.

DUE FRATELLI, UN SOLO RESPIRO – Turco – 2021
di Abdullah Sahin

Una storia di Abele e Caino ambientata nei tempi moderni da una prospettiva diversa. Hayati e Saffet sono due fratelli che vivono di pesca. Saffet non ha potuto continuare la sua educazione, ma si è formato nella scienza del cielo, di cui ha fatto una passione. Mentre Saffet è convinto, suo fratello maggiore Hayati ha a che fare con il tesoro. Hanno venduto le loro vecchie auto, che sono le loro uniche risorse, e hanno ricevuto in cambio.

KISS ME LIKE THE MOON – Romania – 2020
di Letitia Popa

Girato in 35 mm in bianco e nero, il film esplora le speranze di una relazione recentemente perduta. Una ragazza sta aspettando alla stazione degli autobus. Improvvisamente vede passare un’auto. Un bambino sul sedile posteriore le punta una pistola giocattolo. In una frazione di secondo, fugge in un mondo da sogno, circondata dalla natura e dalla sua amata. Lentamente, il sogno svanisce, quando si rende conto di essere intrappolata in un’antica fantasia, dove il Giardino dell’Eden è nascosto dietro i fiumi della città e il frutto proibito viene portato in una fetta di torta, inoltrandola alla consapevolezza.

SUPERDULCE – Argentina – 2017
di Matías Guillán – Guido Villaclara

Alejandro e Lucía sono una coppia tipica di Buenos Aires, che vive la sua routine quotidiana con alti e bassi. Finché un giorno, Alejandro trova un barattolo di Dulce de leche che lo attira misteriosamente. Dopo averlo mangiato, le cose migliorano incredibilmente… Ma quel potere che emerge da questo SUPERDULCE comincerà a prendere il pieno controllo della relazione. E tutto cambierà.

PEZZI – Slovenia – 2020
di Áron Horváth Botka

Quando suo padre arriva per una visita in un nuovo camion, l’undicenne Teo prende una decisione che cambierà la sua vita per sempre.

12 KM – Argentina – 2019
di Marìa Soledad Laici

È l’ora del pisolino. Una ragazza di campagna, di appena otto anni, è l’unica compagna della madre, che sta per partorire. Insieme devono andare in ospedale a piedi, ma il dolore crescente delle contrazioni della madre li costringe a fermarsi. La ragazza deve camminare, da sola, per 12 chilometri fino al paese più vicino in cerca di aiuto.

Edizioni precedenti

Fino al 2021 il progetto si rivolgeva solo al cinema balcanico, ma a partire dal 2021 ha coinvolto anche l’Argentina, tra i Paesi con il maggiore flusso migratorio di andata e ritorno con l’Abruzzo. Nel 2020 il Balkan Cinema Express è stato assegnatario del contributo del MIUR e del MIBACT per il bando Cinema per le scuole.

 

La prima edizione si è svolta il 6 e il 7 maggio 2019 con i laboratori scolastici che hanno coinvolto quattro scuole da febbraio ad aprile e ha premiato il cortometraggio The invisible hand of Adam Smith del regista sloveno Slobodan Maksimovic. Nonostante fosse la prima edizione, il premio ha riscontrato un buon successo tra il pubblico e i media che si sono molto interessati al lavoro che è stato svolto con le scuole. Questo soprattutto grazie all’inserimento del Premio all’interno di una rete di più organizzazioni che hanno voluto questo progetto e lo hanno sostenuto assieme. Gli studenti coinvolti nelle precedenti edizioni sono rimasti entusiasti e hanno partecipato con curiosità, istinto e passione ai laboratori. Oltre a scoprire, infatti alcuni retroscena del lavoro di produzione e realizzazione di un progetto cinematografico, si sono avvicinati al mondo della distribuzione di questi e all’organizzazione delle rassegne e dei festival cinematografici ed artistici potendo rivolgere ai docenti che hanno curato il laboratorio, tutte le loro domande a riguardo.

La seconda edizione si è svolta dal 07 settembre al 27 ottobre 2020 e ha rappresentato una svolta grazie al riconoscimento e al sostegno ricevuto dal MIBAC e dal MIUR con l’inserimento del progetto all’interno del Piano Nazionale Cinema per la Scuola. Questo importante sostegno ha permesso di ospitare più registi che hanno soggiornato in Abruzzo, incontrato le scuole e presenziato le proiezioni. La giuria di esperti composta da Eno Milkani (regista e produttore albanese), Gregory J. Rossi (regista e produttore italiano), Michel Feller (produttore francese), Laurent Petitgand (compositore francese) e Vittoria Scognamiglio (attrice italo francese) ha decretato per il Miglior Film un ex aequo tra: THE VAN, di Erenik Bequiri (Albania) e SHE, di More Raca (Kosovo).

 

Vincitori della giuria scolastica:

– MIGLIOR FILM “Goldfish” di Yorgos Angelopoulos

– MIGLIOR MONTAGGIO Yorgos Angelopoulos per “Goldfish”

– MIGLIOR FOTOGRAFIA Yannis Drakoularakos per “Goldfish”, di Yorgos Angelopoulos

– MIGLIOR SUONO “Shadows” di Victoria Karakoleva

– MIGLIOR INTERPRETE Phénix Brossard per “The Van” di Erenik Beqiri

– MIGLIOR SOGGETTO “She” di More Raça

 

La terza edizione si è svolta dal 05 luglio al 10 luglio 2021. Nonostante l’emergenza da covid19 il Festival non è mai stato annullato, ma ha subito solo spostamenti di periodo e in quest’ultima edizione a causa del periodo estivo in cui si è svolto non si sono riuscite a coinvolgere direttamente le scuole perché erano in pausa estiva, ma si è riuscito comunque ad avere la partecipazione di alcuni ragazzi ed alcune ragazze e la Giuria Ufficiale ha valutato i lavori a distanza non potendosi recare facilmente sul posto. Il Premio per il Miglior Cortometraggio e il Premio del pubblico sono stati assegnati a Sticker, film macedone di Georgi M. Unkovski. Menzione speciale per U Sifunieru, film Serbo di Tamara Brocic.

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