SUPRAORGANISM

di Justine Emard
©Photo: Seb Houis

Supraorganism di Justine Emard

INSTALLAZIONE (vetro soffiato, robotica, sensori e sistema di machine learning)
INAUGURAZIONE

VEN 28 APRILE ore 22:30
Chiesa di San Rocco, Arielli (CH)
L’installazione sarà visitabile fino al 10 maggio

Biglietto intero 4€ / Ridotto 2€ (under 25 e over 65)

Supraorganism è un’installazione reattiva composta da sculture robotiche in vetro, animata da un sistema di machine learning (un’intelligenza artificiale) ed elaborata dai dati raccolti da una comunità di api. Guardiane dell’equilibrio tra terra e cielo, le api sono sempre state fonte di ispirazione per i pensatori. L’osservazione della loro intelligenza è un indicatore dello stato del nostro ecosistema e spesso aiutano a interpretare il presente.

Oggi le tecniche di deduzione delle macchine ci consentono di interpretare una grande quantità di dati e di osservare il mondo in modo diverso. Supraorganism è un’opera sulla memoria delle api e sulla loro intelligenza collettiva, osservate e analizzate sulla base di modelli comportamentali computerizzati. Una rete di neuroni artificiali è stata addestrata durante una residenza allo ZKM, con la collaborazione di Martial Geoffre Rouland, sulla base dei dati acquisiti dall’artista. Questo sistema di apprendimento automatico, sviluppato appositamente per il progetto, genera previsioni: uno scorcio di possibili futuri. Questi interstizi predittivi sono incarnati in un’installazione visiva e sonora. Una ventina di sculture robotiche in vetro, sospese su una struttura in acciaio inox, si dispiegano nello spazio espositivo. I moduli prendono vita grazie ai loro sistemi connessi, luci e motori, animati in tempo reale dall’intelligenza artificiale. Grazie ai suoi sensori ambientali, l’installazione reagisce in modo sottile al rilevamento dei visitatori e si adatta alla loro presenza, come una forma di vita artificiale.

La natura imprevedibile del sistema crea un’esperienza unica per ogni spettatore. La luce e il suono di questo nuovo essere organizzato reagiscono in simbiosi sorprendendosi a vicenda, scontrandosi in una costellazione strutturata, organica e fluttuante. Da questo insieme si emana una forma di intelligenza collettiva.

CREDITS
Ideazione Justine Emard / Consulente scientifico Takashi Ikegami / Programmatore del software Martial Geoffre-Rouland / Vetro soffiato Stéphane Rivoal / Elettronica Sylvain Garnavault / Costruzione Manuel Passard /

Staff di produzione Sandrine Piq, David Dronet, Marie Delebarre, Benjamin Emard

Coproduzioni zkm, center for art and media, hertz-lab (eastn dc residence*), karlsruhe, tm+, festival ]interstice[ – station mir, caen, maison de la musique de nanterre, les boréales / festival du nord ». La residenza artistica di Justine Emard presso zkm | hertz-lab è parte del progetto eastn-dc ed è co-finanziata dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea, con il supporto dell’ufficio di arti plastiche dell’ Institut Français in Germania.

Realizzato contestualmente al progetto CINEMA EXPRESS nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC – Ministero della Cultura e MIM – Ministero dell’Istruzione e del Merito con il supporto dell’Institut Français con il patrocinio del Comune di Arielli

ORARI D’APERTURA
LUN – VEN 16.00 – 20.00
SAB e DOM 10.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00
Visita possibile per le scuole in mattinata

Justine Emard Artista, esplora le nuove relazioni che si instaurano tra le nostre vite e la tecnologia. Associando i diversi mezzi dell’immagine – dalla fotografia al video e alla realtà virtuale – pone il suo lavoro al crocevia tra neuroscienze, oggetti, vita organica e intelligenza artificiale. I suoi dispositivi prendono come punto di partenza le esperienze di deep learning (apprendimento profondo) e il dialogo tra umani e macchine. Dal 2016 collabora con laboratori scientifici in Giappone. È la vincitrice della residenza Hors-les-murs dell’Istituto francese nel 2017 a Tokyo. Il suo lavoro è stato esposto alla Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Mosca e in musei come il Forum NRW (Düsseldorf), il Museo Nazionale di Singapore, il Museo d’Arte Moderna di Mosca, l’Istituto Culturale Itaú (São Paulo), la Cinémathèque Québécoise (Montreal), Irish Museum of Modern Art (Dublino), Mori Art Museum (Tokyo), MOT Museum of Contemporary Art Tokyo, Barbican Center (Londra) e World Museum (Liverpool). Nel 2020 è in residenza presso lo ZKM, Center for Art and Media di Karlsruhe, ed è vincitrice della commissione fotografica nazionale “IMAGE 3.0” del CNAP (National Center for Plastic Arts) in collaborazione con il Jeu de Paume a Parigi. Nel 2022 è in una residenza di ricerca off-the-walls al CNES (National Center for Space Studies) dove lavora sui sogni dello spazio. Nel 2021-22, è artista professoressa ospite presso Fresnoy, Studio national des arts contemporains.

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